Quante volte al giorno ci diciamo “Posso farlo dopo, magari domani”? Cosa ci porta a rimandare cose che dovremmo fare, che sarebbe meglio facessimo? Jennifer Shannon, terapeuta cognitivo-comportamentale, ha scritto una guida semplice e scorrevole sulla procrastinazione in cui dà alcuni consigli utili ad affrontarla e superarla.
Nel suo libro (“A Teen’s Guide to Getting Stuff Done”), Jennifer Shannon, terapeuta cognitivo-comportamentale, descrive quattro tipi di procrastinatori basandosi sulla sua esperienza personale ed esaminando le motivazioni alla base del loro rimandare, e propone alcuni esercizi che tutti possono fare per migliorare il loro atteggiamento verso le cose da fare.
In questo breve articolo vedremo solamente le quattro tipologie, con le loro credenze, per poter capire un po’ meglio quale tipo di procrastinatore siamo, sia esso puro (uno solo dei quattro tipi) o ibrido (un insieme di più tipologie).
IL PERFEZIONISTA
Come si può capire dal nome, il perfezionista è colui che punta all’eccellenza: se non è convinto di fare un lavoro senza commettere errori, non inizierà nemmeno a farlo. L’unica cosa che può, nel perfezionista, superare la paura di sbagliare un compito è la paura di non farlo per nulla.
Per il perfezionista è importante non essere “meno di” o essere il primo della classe, ponendosi così standard molto elevati che divengono impossibili da raggiungere.
L’imperfezione rischierebbe, però, di fargli perdere il rispetto altrui: questo per il perfezionista è impensabile.
IL GUERRIERO
I guerrieri sono coloro che svolgono un compito fin tanto che si sentono pienamente coinvolti da esso; nel momento in cui in loro si instaura la noia, i guerrieri si distrarranno molto facilmente decidendo di rimandare un compito per potersi sentire vivo.
Quello che sprona maggiormente i guerrieri è la scadenza imminente: quando un compito va svolto immediatamente, il guerriero diviene interessato e svolgerà tale compito.
L’ACCOMODANTE
Se la tua più grande preoccupazione è quella di non deludere gli altri, anche a costo di mettere da parte i tuoi spazi e bisogni per questo, probabilmente fai parte della categoria degli accomodanti.
Per te la cosa più importante in assoluto è mantenere le tue connessioni sociali e non far soffrire o deludere nessuna delle persone a te care, questo ti porta molto spesso a rimandare le cose che devi fare per te stesso pur di accontentare o aiutare le altre persone nei loro impegni.
IL RIBELLE
Il ribelle, come suggerisce il nome, non ama eseguire compiti che gli siano stati imposti dall’esterno.
Qualsiasi compito che non sembri aver senso per il ribelle viene visto come un attacco alla sua libertà ed indipendenza.
Il solo modo in cui potrà affrontare un compito con entusiasmo è quando l’idea è venuta da lui; anche in questo caso, però, egli potrebbe abbandonare il compito se avesse la sensazione che portarlo a termine non sia più una sua idea: se stesse svolgendo qualche faccenda domestica e qualcuno passando gli dicesse “Finalmente hai iniziato!”, il ribelle avrebbe la sensazione che l’idea di iniziare non sia più sua e smetterebbe immediatamente quello che stava facendo.
CHE PROCRASTINATORE SEI?
Ti sei riconosciuto in uno di questi tipi di procrastinatori? Se ti serve una mano puoi compilare il test creato dalla stessa Shannon