Un'APP per la riabilitazione della transcodifica numerica
La riabilitazione nella discalculia
La riabilitazione nei disturbi dell’apprendimento matematico richiede un intervento mirato su quei processi più basilari e identificati come maggiormente compromessi in fase di valutazione.
I modelli neurocognitivi
Seguendo i modelli neurocognitivi a nostra disposizione, possiamo riconoscere dei meccanismi di rappresentazione astratta dei numeri, dei meccanismi di calcolo e dei meccanismi di produzione e comprensione del numero. Questi meccanismi sfruttano codici diversi, ovvero un codice analogico, un codi visuo-arabico e un codice uditivo-verbale.
Quando rileviamo una difficoltà nel processo di lettura e scrittura dei numeri possiamo ipotizzare vi sia un deficit nei meccanismi di comprensione e/o produzione del numero e/o nel passaggio tra codice visuo-arabico e codice uditivo-verbale.
Riabilitare la transcodifica numerica
Laddove la nostra ipotesi risulti fondata, può risultare allora utile un intervento riabilitativo sul processo di transcodifica numerica. Per allenare tali processi sarà necessario allenare il bambino attraverso attività di lettura e scrittura del numero, favorendo una approccio metacognitivo e graduandone la difficoltà. In che modo? Aumentando la grandezza numerica (unità, decine, centinaia, migliaia, decine di migliaia…) inserendo o meno marcatori sintattici e usando o meno numeri con lo 0.
Questo tipo di attività di basa di solito sulla somministrazione di schede di numeri scritti in formato arabico che il bambino deve leggere oppure che vengono dettati dal clinico con la richiesta che il bambino li scriva.
Per quanto efficace, l’uso di schede può risultare noioso e destinato ad esaurirsi all’esaurimento delle schede a disposizione.
L' APP Num3ri
Per ovviare a questi limiti abbiamo ideato Num3ri: un’applicazione di riabilitazione dei processi di transcodifica numerica, utilizzabile al momento da smartphone e tablet e presto disponibile anche per computer.
Dalla schermata iniziale è possibile scegliere se allenare le abilità di lettura o scrittura. Per ognuna delle due modalità sarà possibile personalizzare la somministrazione, decidendo il numero di stimoli e gli ordini di grandezza. A seconda della modalità sarà poi possibile modificare altri parametri come l’utilizzo di cifre a colori, per aiutare a riconoscere il valore posizionale della cifra, la separazione come marcatore sintattico e l’inserimento di numeri con lo zero.
Modalità lettura
Nella modalità lettura viene presentato il numero in formato arabo al centro dello schermo e viene chiesto al bambino di leggerlo. L’operatore segnerà se il numero letto è corretto o meno cliccando un pulsante. Al termine dell’esercizio sarà possibile visualizzare il numero di risposte corrette e i tempi di lettura. Una tabella mostrerà l’intera lista di numeri presentati segnando quali sono stati letti correttamente o in modo errato permettendo all’operatore e al bambino un’analisi qualitativa dell’errore.
Modalità scrittura
Nella modalità scrittura, cliccando l’autoparlante il dispositivo “legge” un numero e viene chiesto al bambino di scrivere in cifre nel riquadro sottostante il numero ascoltato. Vi è la possibilità di riascoltare più volte il numero in modo da permettere un’eventuale autocorrezione e non affaticare eccessivamente la memoria di lavoro.
Efficacia
Pur non essendo ancora disponibili dati di efficacia, l’osservazione clinica ha potuto apprezzare dei miglioramenti nei processi di transcodifica attraverso l’utilizzo dell’app, apprezzata dai ragazzi che si dimostrano contenti e motivati nel suo utilizzo in studio e a casa.